NOVENA IN PREPARAZIONE ALLA FESTA DELLA
MADONNA DEL ROSARIO
(28 settembre - 6 ottobre)
1° GIORNO (28 settembre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Imitazione di Cristo (libro III, cap. 7)
Un progresso nella vita spirituale non lo avrai raggiunto quando avrai avuto la grazia della consolazione, ma quando, con umiltà, abnegazione e pazienza, avrai saputo sopportare che essa ti sia tolta. Cosicché, neppure allora, tu sia pigro nell'amore alla preghiera o lasci cadere del tutto le abituali opere di pietà; anzi, tu faccia volenterosamente tutto quanto è in te, come meglio potrai e saprai, senza lasciarti andare del tutto a causa dell'aridità e dell'ansietà spirituale che senti.
Molti, non appena accade qualcosa di male, si fanno tosto impazienti e perdono la buona volontà. Ma le vie dell'uomo non dipendono sempre da lui. È Dio che può dare e consolare, quando vuole e quanto vuole e a chi egli vuole; nella misura che gli piacerà, e non di più. Molti, poi, fattisi arditi per il fatto che sentivano la grazia della devozione, procurarono la loro rovina: essi vollero fare di più di quanto era nelle loro possibilità, non considerando la propria pochezza e seguendo l'impulso del cuore piuttosto che il giudizio della ragione.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù risorge dai morti.
II mistero: Gesù ascese in cielo alla gloria del Padre.
III mistero: Lo Spirito Santo discese sugli Apostoli.
IV mistero: Maria è assunta in cielo.
V mistero: Maria Vergine è coronata Regina in cielo.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
2° GIORNO (29 settembre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Imitazione di Cristo (libro I, cap. 13)
Finché saremo al mondo, non potremo essere senza tribolazioni e tentazioni; infatti sta scritto nel libro di Giobbe che la vita dell'uomo sulla terra (Gb 7,1) è tutta una tentazione. Ognuno dovrebbe, dunque, stare attento alle tentazioni e vigilare in preghiera (1Pt 4,7), affinché il diavolo non trovi il punto dove possa esercitare il suo inganno; il diavolo, che mai non posa, ma va attorno cercando chi possa divorare (1Pt 5,8). Nessuno è così avanzato nella perfezione e così santo da non aver talvolta delle tentazioni. Andare esenti del tutto da esse non possiamo. Tuttavia, per quanto siano moleste e gravose, le tentazioni spesso sono assai utili; perché, a causa delle tentazioni, l'uomo viene umiliato, purificato e istruito. I santi passarono tutti per molte tribolazioni e tentazioni, e progredirono; invece coloro che non seppero sostenere le tentazioni si pervertirono e tradirono.
Non esiste una istituzione così perfetta, o un luogo così nascosto, dove non si trovano tentazioni e avversità. L'uomo non è mai del tutto esente dalla tentazione, fin che vive. Ciò per cui siamo tentati è dentro di noi, poiché siamo nati nella concupiscenza. Se vien meno una tentazione o tribolazione, un'altra ne sopraggiunge e c'è sempre qualcosa da sopportare, perché abbiamo perduto il bene della nostra felicità. Molti, di fronte alle tentazioni, cercano di fuggire, ma cadono poi in esse anche più gravemente. Non possiamo vincere semplicemente con la fuga; ma è con la sopportazione e con la vera umiltà che saremo più forti di ogni nemico.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria.
II mistero: Maria visita Elisabetta.
III mistero: Gesù nasce a Betlemme.
IV mistero: Gesù bambino è presentato al tempio.
V mistero: Gesù bambino è ritrovato nel tempio.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
3° GIORNO (30 settembre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Imitazione di Cristo (libro I, cap. 13)
Causa prima di ogni perversa tentazione è la mancanza di stabilità spirituale e la scarsezza di fiducia in Dio; giacché, come una nave senza timone viene spinta qua e là dalle onde, così l'uomo infiacchito, che abbandona i suoi propositi, viene in vario modo tentato. Come il fuoco serve a saggiare il ferro (Sir 31,26), così la tentazione serve a saggiare la santità di una persona (Sir 27,6).
Quali possibilità ciascuno abbia in potenza, spesso non lo sappiamo; ma la tentazione dispiega palesemente ciò che siamo. Tuttavia, bisogna vigilare, particolarmente intorno all'inizio della tentazione; poiché il nemico si vince più facilmente se non gli si permette per nulla di varcare le porte della nostra mente; e se gli si sbarra la strada al di là della soglia, non appena abbia bussato. Di qui il detto: “resisti agli inizi; è troppo tardi quando si prepara la medicina” (Ovidio, Remedia amoris, II,91). […]
Quanto uno abbia progredito si dimostra nella tentazione e nella tribolazione; qui sta il suo maggior merito; qui appare più chiaramente la sua virtù. Non è gran cosa esser devoti e fervorosi quando non si hanno difficoltà; sapere invece sopportare se stessi nel momento dell'avversità dà a sperare in un grande avanzamento spirituale.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù prega nell’orto del Getsèmani.
II mistero: Gesù viene flagellato.
III mistero: Gesù è incoronato di spine.
IV mistero: Gesù caricato della croce va al luogo del Calvario.
V mistero: Gesù muore sulla croce; sua Madre stava in piedi
presso la croce di Gesù.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
4° GIORNO (1 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Imitazione di Cristo (libro II, cap. 5)
Non possiamo fare troppo affidamento su noi stessi, perché spesso ci manca la grazia e la capacità di sentire rettamente. Scarsa è la luce che è in noi, e subitamente la perdiamo per la nostra negligenza. Spesso poi non ci accorgiamo neppure di essere così ciechi interiormente: facciamo il male e, cosa ancora peggiore, ci andiamo scusando. Talora siamo mossi dalla passione, e la prendiamo per zelo; rimproveriamo negli altri piccole cose e passiamo sopra a quelle più grosse, commesse da noi. Avvertiamo con prontezza, e pesiamo ben bene ciò che gli altri ci fanno soffrire, ma non ci accorgiamo di quanto gli altri soffrono per causa nostra. Chi riflettesse bene e a fondo su sé stesso, non giudicherebbe severamente gli altri. L'uomo interiore, prima di occuparsi di altre cose, guarda dentro di sé; e, intento diligentemente a sé stesso, è portato a tacere degli altri. Solamente se starai zitto sugli altri, guardando specialmente a te stesso, giungerai a una vera e devota interiorità.
Se sarai tutto intento a te stesso e a Dio, ben poco ti scuoterà quello che sentirai dal di fuori. […] Se vuoi avere pace e spirituale solidità, devi lasciar andare ogni cosa, e avere dinanzi agli occhi solamente te stesso.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù risorge dai morti.
II mistero: Gesù ascese in cielo alla gloria del Padre.
III mistero: Lo Spirito Santo discese sugli Apostoli.
IV mistero: Maria è assunta in cielo.
V mistero: Maria Vergine è coronata Regina in cielo.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
5° GIORNO (2 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Trattato della vera devozione alla santa Vergine
(n. 110)
La vera devozione alla santa Vergine è disinteressata, cioè porta l’anima alla ricerca non di se stessa, ma di Dio solo nella sua santa Madre. Un vero devoto di Maria non serve questa augusta Regina a scopo di guadagno e d’interesse, né per il suo bene temporale ed eterno, corporale e spirituale, ma unicamente perché essa, e Dio solo in essa, meritano d’essere serviti. Non ama Maria unicamente perché gli abbia fatto del bene o ne speri da essa, ma perché è amabile.
Perciò l’ama e la serve fedelmente, tanto nei disgusti e nelle aridità, quanto nelle dolcezze e nei fervori sensibili. L’ama tanto sul Calvario quanto alle nozze di Cana. Oh! quanto è gradito e prezioso agli occhi di Dio e della sua santa Madre un devoto che non cerca se stesso nei servizi che rende alla Vergine! Come è raro ora questo!
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù risorge dai morti.
II mistero: Gesù ascese in cielo alla gloria del Padre.
III mistero: Lo Spirito Santo discese sugli Apostoli.
IV mistero: Maria è assunta in cielo.
V mistero: Maria Vergine è coronata Regina in cielo.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
6° GIORNO (3 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Trattato della vera devozione alla santa Vergine (nn. 120-121.125)
Consistendo tutta la nostra perfezione nell’essere conformi, uniti e consacrati a Gesù Cristo, la più perfetta di tutte le devozioni è senza dubbio quella che più perfettamente ci conforma, ci unisce e ci consacra a Gesù Cristo. Ora essendo Maria la più conforme di tutte le creature a Gesù Cristo, ne segue che di tutte le devozioni, quella che consacra e conforma di più un’anima a Nostro Signore è la devozione alla santissima Vergine, sua santa Madre. E più un’anima sarà consacrata a Maria, più lo sarà a Gesù Cristo.
Perciò la perfetta consacrazione a Gesù Cristo non è altro che una perfetta e totale consacrazione di se stesso alla santissima Vergine: devozione appunto che io insegno. O meglio una perfetta rinnovazione dei voti e delle promesse del santo battesimo.
Questa devozione consiste nel donarsi interamente alla S. Vergine per essere interamente di Gesù Cristo. […] Ne segue […] che uno si consacra contemporaneamente alla santissima Vergine e a Gesù Cristo; alla Vergine, come a mezzo perfetto che Gesù Cristo scelse per unirsi a noi e per unirci a lui; a Nostro Signore, come a nostro ultimo fine, al quale dobbiamo tutto ciò che siamo, come nostro redentore e nostro Dio.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria.
II mistero: Maria visita Elisabetta.
III mistero: Gesù nasce a Betlemme.
IV mistero: Gesù bambino è presentato al tempio.
V mistero: Gesù bambino è ritrovato nel tempio.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
7° GIORNO (4 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Trattato della vera devozione alla santa Vergine (nn. 139-140)
Lo spirito umano si perde, quando riflette seriamente sulla condotta della Sapienza incarnata, la quale non volle, sebbene lo potesse fare, darsi direttamente agli uomini, ma per mezzo della santissima Vergine. […]
Il Padre ha dato e dà il suo Figlio soltanto per mezzo di lei, non si procura figli che per mezzo di lei, e non comunica le sue grazie che per mezzo di lei. Dio Figlio è stato formato per tutti per mezzo di lei; è formato e generato ogni giorno per mezzo di lei nell’unione con lo Spirito Santo e non comunica i suoi meriti e le sue virtù che per mezzo di lei. Lo Spirito Santo non formò Gesù Cristo, né forma i membri del suo corpo mistico, e non dispensa i suoi doni e i suoi favori che per mezzo di lei. Dopo tanti e così eccelsi esempi della santissima Trinità, possiamo, senza un estremo accecamento, fare a meno di Maria e non consacrarci a lei e dipendere da lei per andare a Dio e per sacrificarci a Dio?
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù prega nell’orto del Getsèmani.
II mistero: Gesù viene flagellato.
III mistero: Gesù è incoronato di spine.
IV mistero: Gesù caricato della croce va al luogo del Calvario.
V mistero: Gesù muore sulla croce; sua Madre stava in piedi
presso la croce di Gesù.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
8° GIORNO (5 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Trattato della vera devozione alla santa Vergine (nn. 152.155.157.159.164)
Questa devozione è una via facile, breve, perfetta e sicura per arrivare all’unione con Nostro Signore, nella quale il cristiano trova la sua perfezione.
È una via facile; è la via tracciata da Gesù per venire a noi; ed in essa non c’è alcun ostacolo per giungere a lui. […] è una via breve per trovare Gesù Cristo, sia perché non ci si smarrisce, sia perché si cammina in essa con più gioia e felicità e per conseguenza con più prontezza. […] è una via perfetta per unirsi a Gesù Cristo, perché Maria è la più perfetta e la più santa delle pure creature e perché Gesù Cristo, che venne a noi perfettamente, non tenne altra via per il suo grande e ammirabile viaggio. L’Altissimo, l’Incomprensibile, l’Inaccessibile, Colui che è, volle venire a noi, piccoli vermi della terra, che siamo un nulla. Come avvenne ciò?
L’Altissimo discese perfettamente e divinamente attraverso l’umile Maria fino a noi, senza perdere nulla della sua divinità e santità. Ed è per Maria che i piccolissimi devono salire perfettamente e divinamente all’Altissimo senza nulla temere. L’Incomprensibile si lasciò comprendere e contenere dalla piccola Maria, senza perdere nulla della sua immensità; così pure per Maria noi dobbiamo lasciarci contenere e condurre perfettamente senza alcuna riserva. […]
Questa devozione alla santissima Vergine è una via sicura per andare a Gesù Cristo e acquistare la perfezione unendoci a lui.
Innanzitutto, perché questa pratica che insegno non è nuova. Essa è così antica che non se ne possono segnare con precisione gli inizi. […] In secondo luogo, perché è proprio della santa Vergine il condurci sicuramente a Gesù Cristo, come è proprio di Gesù Cristo il condurci sicuramente all’eterno Padre. Gli spirituali non credano falsamente che Maria sia per essi un ostacolo al raggiungimento dell’unione divina. Poiché non è possibile che colei che trovò grazia dinanzi a Dio per tutti in generale e per ciascuno in particolare, sia di impedimento ad un’anima che cerca la grande grazia dell’unione con Dio: come non è possibile che la tutta piena e sovrabbondante di grazia, così unita e trasformata in Dio da divenirne la madre, impedisca ad un’anima di unirsi perfettamente a Dio.
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: Gesù risorge dai morti.
II mistero: Gesù ascese in cielo alla gloria del Padre.
III mistero: Lo Spirito Santo discese sugli Apostoli.
IV mistero: Maria è assunta in cielo.
V mistero: Maria Vergine è coronata Regina in cielo.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
9° GIORNO (6 ottobre)
V. Deus ✠ in adiutórium meum inténde.
R. Dómine, ad adiuvándum me festína.
Glória Patri, et Fílio, * et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper, * et in sǽcula sæculórum. Amen.
Allelúia.
O Maria Immacolata, che a Fatima sei apparsa a Lucia, Francesco e Giacinta per chiedere la conversione dei peccatori, compenetra il mio cuore con vera contrizione e intensa gratitudine e amore per un Dio così buono. In unione con il Tuo Cuore Addolorato e Immacolato, offro il mio povero cuore, così com’è, con tutte le sue miserie, la sua debolezza e i suoi buoni desideri, in riparazione al Sacratissimo Cuore di Gesù – Tuo Figlio e nostro Dio – per i molti peccati, oltraggi, bestemmie, sacrilegi e offese con cui Egli è così gravemente offeso.
Brano del giorno: Il segreto di Maria (nn. 23-29.34)
Dio è padrone assoluto di tutto e può, quando vuole, comunicare direttamente ciò che ordinariamente non comunica se non per mezzo di Maria. E anzi sarebbe temerario negare che qualche volta lo faccia, però secondo l’ordine stabilito dalla divina Sapienza, come dice S. Tommaso, Dio, nell’ordine della grazia, non si comunica ordinariamente agli uomini se non per mezzo di Maria. Per elevarsi e unirsi a lui, è indispensabile servirsi dello stesso mezzo che egli usò per scendere fino a noi, per farsi uomo e comunicare le sue grazie. Questo mezzo è la vera devozione alla Vergine santa.
Senza voler parlare qui delle false, esistono molte vere devozioni alla Vergine santa.
La prima consiste nel compiere i propri doveri di cristiani, evitando il peccato mortale, facendo le cose più per amore che per timore, pregando di tanto in tanto la Vergine e onorandola come Madre di Dio, senza nessun altra pratica speciale.
La seconda consiste nel coltivare verso Maria alti sentimenti di stima, amore, venerazione e confidenza; spinge ad entrare nelle confraternite mariane, a recitare la corona del santo rosario, a onorare e adornare le immagini ed altari di Maria, a diffondere le sue lodi, iscriversi alle sue congregazioni. E questa devozione (purché si stia anche lontano dal peccato) è buona, santa e lodevole; però non mira direttamente a distaccare anime dalle creature e da se stesse, per unirle a Gesù Cristo.
La terza maniera di essere devoti della Madonna […] consiste nel darsi interamente come schiavo a Maria e per mezzo di lei a Gesù, e poi nel fare tutte le cose con Maria, per mezzo di Maria, in Maria e per Maria. […]
Bisogna scegliere un giorno speciale per offrirsi, consacrarsi e sacrificarsi spontaneamente e per amore, senza timore alcuno, interamente e senza nessuna riserva, corpo e anima, beni esterni come casa, famiglia, guadagni; beni interni dell’anima, come meriti, grazie, virtù e soddisfazioni. […]
Felice, mille volte felice l’anima che, dopo aver scossa da sé col battesimo la schiavitù del demonio, si consacra interamente a Gesù per mezzo di Maria come schiava di amore!
Al termine di ogni mistero: Gesù perdona le nostre colpe… e
Nostra Signora del Rosario, prega per noi.
Al termine dei cinque misteri: Salve Regina
I mistero: L’Angelo del Signore portò l’annuncio a Maria.
II mistero: Maria visita Elisabetta.
III mistero: Gesù nasce a Betlemme.
IV mistero: Gesù bambino è presentato al tempio.
V mistero: Gesù bambino è ritrovato nel tempio.
Orémus.
Deus, cuius Unigénitus per vitam, mortem et resurrectiónem suam nobis salútis ætérnæ prǽmia comparávit: concéde, quǽsumus, ut, hæc Mystéria sacratíssimo beátæ Mariæ Vírginis Rosário recoléntes, et imitémur quod cóntinent, et quod promíttunt assequámur. Per eúndem Christum Dóminum nostrum.
Amen.
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