31 dicembre 2023

Anniversario Benedetto

 

ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL PAPA BENEDETTO XVI


    Ad un anno dalla morte del papa, possiamo dire che sembra che si stia realizzando quanto profetizzato ad Anguera il 29 ottobre 2020:        «Quando la muraglia — cioè Benedetto XVI, come chiarito dallo stesso veggente — cadrà, i nemici avanzeranno e causeranno grande danno nella Casa di Dio».

    L’avanzamento dei nemici è in effetti evidente e tutto lascia supporre che proseguirà senza significativi freni ancora per anni.

     «Cari figli, — profetizzava “Anguera” nel giorno stesso in cui il card. Joseph Ratzinger venne eletto pontefice (19 aprile 2005) — pregate per il nuovo successore di Pietro. Con lui la Chiesa avanzerà, ma sarà perseguitata dai nemici. Il Santo Padre sperimenterà il calvario, perché molte delle sue posizioni andranno a contrastare i nemici della Chiesa. Inginocchiatevi in preghiera. Pregate molto per la Chiesa. La lezione appresa non sarà dimenticata. Gesù guarda la sua Chiesa e si prende cura dei suoi fedeli. La morte non vincerà mai la vita. Il seme piantato darà buoni frutti».

    Una lezione appresa è certamente che il «Messale del 1962 […] non fu mai giuridicamente abrogato e [… che] ciò che per le generazioni anteriori era sacro, anche per noi resta sacro e grande, e non può essere improvvisamente del tutto proibito o, addirittura, giudicato dannoso».[1]

    Sarà forse questo il seme piantato che darà buoni frutti?             

    È possibile e questo nonostante il suo solito ondivago argomentare tendente a conciliare l’inconciliabile.[2]

    Benedetto XVI, è bene ricordarlo, con la sua ostinata "ermeneutica della continuità" si è sempre rifiutato di riconoscere come un cancro alcuni passaggi conciliari e, di conseguenza, non li ha contrastati. È dunque corretta la previsione di “Anguera” che lo vede sì contrastare i nemici della Chiesa, ma non pienamente (non tutte le sue posizioni andranno a contrastare i nemici della Chiesa).

    Ma quando un cancro maligno viene lasciato al suo posto, anziché essere immediatamente reciso e asportato, la metastasi è inevitabile e le altre pur lodevoli cure vengono in qualche modo vanificate.

    Se è infatti vero che Benedetto XVI, da vero papa qual era, non avrebbe mai permesso un documento come Fiducia supplicans, è anche vero che il principio che sta dietro tale Dichiarazione è praticamente lo stesso di quello che sta dietro l’ecumenismo di conio conciliare. Perché mai, infatti, si possono benedire le comunità protestanti in virtù del positivo che permane in loro e non due gay legati da sincero affetto che si aiutano reciprocamente e che magari insieme portano avanti opere di solidarietà sociale? Non saranno una coppia perfetta, ma una coppia imperfetta perché no? E questo tanto più oggi che, secondo la “vulgata attuale”, una lei può divenire un lui.[3]

    Benedetto XVI, come i papi che lo hanno preceduto, per  evitare la devastazione della città ad opera dei nemici avrebbe dovuto per prima cosa chiudere la breccia aperta nelle mura cittadine e tornare a Mt 5,37: «Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno». Non è infatti possibile «servire a due padroni […]: non potete servire a Dio e a mammona»  (Mt 6,24). «Quale rapporto infatti ci può essere tra la giustizia e l’iniquità, o quale unione tra la luce e le tenebre? Quale intesa tra Cristo e Beliar, o quale collaborazione tra un fedele e un infedele? Quale accordo tra il tempio di Dio e gli idoli?» (2Cor 6,14-16). «Chi non è con me, è contro di me» (Lc 11,23).

    Dunque, luci e ombre su Benedetto XVI.

    La stessa rinuncia non rinuncia al pontificato, comunque la si valuti, conferma questa sua tendenza a voler conciliare l’inconciliabile e a porre in essere parole e gesti per lo meno ambigui.

    Il veggente Pedro Regis, i cui messaggi di seguito riportati riteniamo che siano meritevoli di attenzione, dice che la Madonna ha smesso di sorridere durante le apparizioni a partire dal primo gennaio 2005, giorno in cui gli ha profetizzato la morte del papa Giovanni Paolo II.[4]



MESSAGGI DI "ANGUERA"


08/01/2005:

Cari figli, quando il re [= papa] sarà tolto dal suo trono inizierà la grande battaglia e la luce perderà il suo splendore.

24/06/2005:

Il sole di mezzogiorno sarà considerato più importante di quello della sera. Un uccello del palazzo andrà ad abitare in un altro nido. Uccello pericoloso del paese dei re; terra di peccati. Ascoltate con attenzione ciò che vi dico. Pregate sempre e pregate molto. È bene pregare per Papa Benedetto XVI. La pietra della pietra sarà spezzata.

14/11/2006:

La Chiesa sarà perseguitata. Il Trono di Pietro cadrà, ma alla fine i giusti vinceranno.

01/05/2007:

Coraggio. Cercheranno di rompere il trono, ma le promesse del Signore resteranno ferme. Avanti senza paura.

29/06/2007:

Pregate per il successore di Pietro. Egli soffrirà molto. La Chiesa sarà perseguitata, ma il Signore vincerà. Confidate nella Chiesa. Amatela. Pregate per i Ministri di Dio. Dopo tutta la tribolazione, Dio farà sorgere un uomo di fede e di grande spiritualità. Sarà questo il prescelto per preparare gli uomini e consegnare la Chiesa a Colui che vive e regna per sempre. Cercate le cose di lassù. Voi state nel mondo, ma non siete del mondo. Io sono vostra Madre e vi amo. Avanti senza paura.

07/07/2007:

Cari figli, pregate. Un re sarà minacciato e cercheranno di allontanarlo dal suo trono. Ciò che vi ho predetto in passato sta per realizzarsi. Siate fedeli a Gesù.

20/09/2007:

Quando il re sarà tolto dal suo trono, inizierà la grande battaglia. L’umanità vivrà momenti di grande tribolazione. Pregate. Pregate. Pregate.

01/01/2008:

Colui che si oppone a Cristo marcerà con il suo esercito e arriverà alla grande città. Il trono di Pietro tremerà. Soffro per ciò che vi attende. In molti luoghi, gli eretici occuperanno uno spazio privilegiato. Quando il Signore perderà il suo posto d’onore, verrà il grande castigo. Pochi resteranno saldi nella fede. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Io vi condurrò per cammini sicuri. Vi chiedo di far parte del mio esercito vittorioso. Portate con voi il rosario. È l’arma per il grande combattimento. Coloro che pregano con fervore non conosceranno mai la sconfitta.

05/01/2008:

Cari figli, la guerra esploderà su Roma e saranno pochi i sopravvissuti. Colui che si oppone a Cristo porterà sofferenza e dolore a tutta l’Europa. Il Trono di Pietro sarà vuoto.

08/01/2008:

Cari figli, quando il trono cadrà e la permanenza del re non sarà più possibile, ci sarà grande disprezzo per i dogmi e pochi resteranno saldi nella fede. Io sono vostra Madre e soffro per ciò che vi attende. Vivete nel tempo peggiore di quello del diluvio ed è giunto il momento di pentirvi, perché il Signore vi attende a braccia aperte. Non tiratevi indietro.

02/02/2008:

Cari figli, un regno si dividerà e sorgerà un altro regno, causando grande confusione. Un re sarà tolto dal suo trono e il popolo di Dio perderà. Io sono vostra Madre e voglio dirvi che questi sono i momenti decisivi per l’umanità. La Chiesa del mio Gesù soffrirà un grande tradimento.

05/02/2008:

Cari figli, un ordine sarà dato da un Ordine. Nella sua promessa ci sarà falsità e il trono di Pietro sarà scosso. Vivete ora i tempi delle grandi confusioni spirituali. Siate forti.

6/02/2008:

Cari figli, l’oppositore troverà nel palazzo la chiave che gli aprirà la porta per agire nel mondo.

29/05/2008:

Cari figli, arriverà per la Chiesa il momento del grande dolore. L’azione dei nemici contro la Chiesa del mio Gesù si intensificherà e i consacrati fedeli porteranno una croce pesante. I nemici diffonderanno confusione nella Chiesa di Dio e il successore di Pietro soffrirà molto. Pregate. Pregate. Pregate.

19/07/2008:

Difendete la vostra Chiesa. Giungerà per essa il momento della sua maggiore prova. La rivolta di molti consacrati scuoterà il trono di Pietro. Le prove saranno frutto di falsità. Restate con la verità. Non allontanatevi dagli insegnamenti del Papa. Coraggio.

02/08/2008:

Siate fedeli alla Chiesa. La Chiesa porterà una croce pesante a causa del grande tradimento. Le porte saranno aperte ai nemici e il dolore sarà grande per i fedeli. Il trono di Pietro sarà scosso

 

09/12/2008:

Il fumo di satana si è diffuso ovunque e i miei poveri figli sono diventati ciechi spiritualmente. Pochi saranno coloro che resteranno fedeli a Dio. Pregate. Pregate. Pregate. La Chiesa del mio Gesù berrà il calice amaro del dolore. Il trono di Pietro sarà scosso e la confusione sarà presente in ogni luogo. Per la grazia misericordiosa del Signore, un uomo contribuirà al ritorno dei miei poveri figli lontani e la verità regnerà nella casa di Dio. Arriverà il giorno in cui sul trono di Pietro sarà seduto colui che cambierà per sempre gli orientamenti della Chiesa. Non allontanatevi dalla verità.

03/03/2009:

Cari figli, continuate a pregare per la Chiesa. L’azione del demonio causerà grandi danni spirituali ai miei poveri figli. Ci sarà grande profanazione e il trono di Pietro verrà scosso. Siate forti nella fede. Non tiratevi indietro. Confidate in Gesù. Dopo tutta la persecuzione, verrà la vittoria del Signore.

22/03/2009:

State attenti. Arriverà il giorno in cui il re sarà tolto dal suo trono. Il regno sarà diviso e ovunque ci sarà grande confusione spirituale. Non scoraggiatevi. Restate con la verità e sarete vittoriosi.

29/06/2009:

Il trono di Pietro sarà scosso. Un successore di Pietro vedrà la distruzione della sua casa e gli uomini di fede si lamenteranno. Io sono vostra Madre e vi amo. 


01/01/2011:

Il re conoscerà una grande sofferenza e il suo trono sarà scosso. Pregate, pregate, pregate.

28/06/2011:

«Cari figli, inginocchiatevi in preghiera per la Chiesa. Giorni di furia verranno contro la Chiesa del mio Gesù e i nemici della Chiesa agiranno per portarla al calvario. Soffro per ciò che vi attende. Pregate anche per il Papa Benedetto XVI. Verranno giorni di tenebre e il dolore sarà grande per i fedeli. Sono vostra Madre e sono venuta dal cielo per condurvi alla verità. Accogliete il Vangelo e difendete la vera dottrina. Avrete ancora lunghi anni di prove, ma alla fine ci sarà il trionfo del mio Cuore Immacolato».

29/06/2012:

La Chiesa cammina verso un futuro doloroso. Le tenebre dell’apostasia diventeranno più fitte all’interno della Chiesa. La fede sarà presente in pochi cuori. Soffro per ciò che vi aspetta. Coraggio. Dopo tutta la tribolazione la vittoria sarà del Signore. Il trono di Pietro sarà scosso, ma nel cuore degli uomini e della donne di fede la verità resterà. Sono vostra Madre e vi amo. Non perdetevi d’animo. Io sarò sempre al vostro fianco. Avanti senza paura.

28/02/2013:

La Barca di Pietro affronterà grandi tempeste e il trono tremerà. Pietro camminerà tra le spine. Le direzioni della Chiesa cambieranno e molti che sono fedeli si laveranno le mani. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi aspetta. Ascoltatemi. Pregate. La guerra verrà da dove dovrebbe venire la pace.

5/03/2013:

La barca di Pietro ondeggerà e ci sarà grande confusione. Pietro e il segreto: ecco la risposta. Coraggio. Non tiratevi indietro.

16/03/2013 (tre giorni dopo "elezione" di Francesco):

Cari figli, Pietro [Benedetto XVI come specificato dal veggente] condurrà la sua barca in mezzo a grandi tempeste. Pregate. Il successore di Pietro avrà bisogno delle vostre preghiere. Egli sperimenterà il calvario. Sarà amato e odiato a motivo delle sue posizioni. Ecco i tempi dei dolori. Il veleno è nell’albero, non nel frutto. La Chiesa del mio Gesù cammina verso un futuro di grandi prove ma, come ho già detto, Gesù ha tutto sotto controllo. Pietro nella terra di Pietro. Quello che dico non lo potete capire adesso, ma tranquillizzate i vostri cuori, perché il mio Gesù cammina con voi. Il re soffrirà a causa dei suoi sudditi.

14/04/2013:

Pregate, pregate, pregate. Il tradimento arriverà al trono di Pietro e il dolore sarà grande per gli uomini e le donne di fede. Quello che vi ho annunciato in passato si realizzerà. Non tiratevi in dietro. Dio ha tutto sotto controllo.

09/06/2013:

Il tradimento arriverà al trono di Pietro. Il Santo Padre sperimenterà il calvario. Pregate, pregate, pregate.

22/06/2013:

Cari figli, Pietro incontrerà Giuda sul suo cammino. Pietra su pietra. Vi chiedo di intensificare le vostre preghiere per la Chiesa del mio Gesù. Il fumo del demonio è entrato nella Chiesa e ha accecato molti consacrati.

27/05/2014:

Camminate verso un futuro di grandi persecuzioni. La Chiesa del mio Gesù porterà una croce pesante. Il trono di Pietro sarà scosso e molti si tireranno indietro. Amate e difendete la verità. Qualunque cosa accada, non tiratevi indietro. Restate con Gesù. Cercatelo nell’Eucarestia e fortificatevi nella sua Parola. Inginocchiatevi in preghiera.

20/11/2014:

Cari figli, porte si apriranno per i nemici e ci sarà grande confusione. Chiave condivisa, vittoria dei nemici. Sono vostra Madre Addolorata e soffro per quello che vi attende. Siate fedeli a Gesù. Non allontanatevi dalla verità. Pregate. Solo con la forza della preghiera potete sperimentare la vittoria. Vi chiedo di vivere i miei appelli. Non dimenticate: il demonio è forte e sa come ingannare, ma voi potete vincerlo con le armi della vittoria: Confessione, Eucarestia, Sacra Scrittura, santo rosario, consacrazione al mio Cuore Immacolato, penitenza, amore alla verità e fedeltà al vero Magistero della Chiesa. Camminate verso un futuro di guerra spirituale. State pronti. Non tiratevi indietro. Io sono vostra Madre e sarò con voi.

29/06/2017:

Cari figli, il Mio Gesù fondò la Sua Chiesa e l'affidò a Pietro. Questa è l'Unica e Vera Chiesa del Mio Gesù istituita sul fondamento degli Apostoli per annunciare il Vangelo a tutti i popoli di tutti i tempi. La Missione di Pietro è annunciare Gesù e non togliere o aggiungere nessuna virgola dalla Verità rivelata dal Mio Gesù. Il Vero Successore di Pietro ha una missione di curare il gregge e non disperdere. Vivete nel tempo della grande tribolazione spirituale e la Chiesa del Mio Gesù camminerà verso il Calvario. Sarà vittoriosa, perché la promessa del Mio Gesù si compirà. Vedrete ancora orrori nella Casa di Dio. Siate forti e fermi nella fede. La Chiesa del Mio Gesù non è una casa in cui qualora cambi di proprietario questi possa cambiare i suoi colori. La verità di sempre non può essere cambiata. Siate fedeli al Vero Magistero e allontanatevi dal pantano dei falsi insegnamenti. Voi siete del Signore e solo Lui dovete seguire e servire. Avanti nella verità.

22/07/2017:

Cari figli, la Via del Signore è perfetta. Quelli che il Signore ha scelto per condurre il Suo Popolo saranno sempre fedeli. Gli Eletti del Signore non seminano confusione. Ricordate Menachem, che divenne infedele a Dio e occupò il trono che non gli apparteneva. Non fu scelto dal Signore e governò perseguitando il Popolo di Dio. Avete ancora lunghi anni di dure prove. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Quelli che amano la verità berranno il calice amaro della sofferenza; Saranno perseguitati e cacciati fuori. Siate fedeli. La vostra fedeltà al Signore vi farà crescere spiritualmente.

29/10/2020:

Cari figli, coraggio. Il Mio Gesù ha bisogno di voi. Amate e difendete la verità. Quando la muraglia cadrà [Benedetto XVI], i nemici avanzeranno e causeranno grande danno nella Casa di Dio. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Non dimenticate le lezioni del passato. Credete fermamente nel Vangelo del Mio Gesù e abbracciate con amore gli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. Non temete. Confidate nel Signore.

13/05/2021:

Colui che è la porta sarà con la chiave nelle Sue Mani. Il Mio Gesù ha il controllo di tutto. I nemici agiscono, ma la vittoria sarà di Mio Figlio Gesù. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e non vi allontanate dagli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. La chiave condivisa non aprirà la porta per l'eternità. Quello che è falso cadrà per terra. Non vi allontanate dalla preghiera. Tenete il vostro Rosario e seguiteMi per il cammino della santità.

1/01/2022:

La chiave passerà di mano in mano e i nemici domineranno ovunque. La verità sarà presente in pochi cuori e grande sarà il dolore per i fedeli. Sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Qualunque cosa accada, rimanete con Gesù e con gli insegnamenti del vero Magistero della Sua Chiesa. Non tiratevi indietro! I nemici cadranno e i difensori della verità impediranno l'azione delle potenze dell'inferno. La vittoria sarà dell'unica e vera Chiesa del Mio Gesù. Non vi dimenticate: in Dio non c'è mezza verità!

20/01/2022:

Cari figli, nessuna forza umana è capace di distruggere quello che è di Dio. Confidate nel Signore ed Egli si prenderà cura di voi. Siate giusti. Piegate le vostre ginocchia in preghiera. Io sono la vostra Madre Addolorata e soffro per quello che viene per voi. Qualunque cosa accada, testimoniate che siete del Signore. La vostra ricompensa è in Cielo. Coraggio! Nell'ausiliare sarà il motivo della sofferenza. I nemici vogliono la chiave, ma il potere è con il Signore. Avanti!

25/01/2022:

Cari figli, non abbiate paura. Il Signore è con voi. Date il meglio di voi nella missione che vi fu affidata e il Signore vi ricompenserà generosamente. Cercate in primo luogo i Tesori di Dio che sono presenti nella Chiesa Cattolica: Essa è la Sua Unica e Vera Chiesa. Qualunque cosa accada, non vi allontanate dalla Chiesa. Il Mio Gesù sarà nella Sua Chiesa e non abbandonerà gli uomini e le donne di fede. Ancora vedrete tanta confusione nella Casa di Dio, ma coloro che rimarranno fedeli fino alla fine saranno proclamati Benedetti del Padre. Non vi dimenticate: nelle mani il Santo Rosario e la Sacra Scrittura; nel cuore, l'amore per la verità. La verità è la chiave che aprirà la Porta dell'Eternità per ognuno di voi. Coraggio! Amate e difendete la verità.

3/02/2022:

Cari figli, accogliete la verità del Mio Gesù e scegliete sempre la porta stretta. La porta per l'eternità si aprirà solo con la chiave della verità. Rifiutate quello che è falso, perché solamente così potete trovare la salvezza. Qualunque cosa accada, non vi allontanate dagli insegnamenti del vero Magistero della Chiesa del Mio Gesù.

29/06/2022:

Cari figli, la strada della santità è piena di ostacoli, ma voi non siete soli. Coraggio! Il Mio Gesù cammina con voi. Pietro non è Pietro; Pietro non sarà Pietro. Quello che vi dico non potete comprenderlo ora, ma tutto vi sarà rivelato. Siate fedeli al Mio Gesù e al vero Magistero della Sua Chiesa. In questo momento faccio cadere dal Cielo sopra di voi una straordinaria pioggia di grazie.


Auguri per un più santo 2024!

 

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[1] https://www.vatican.va/content/benedict-xvi/it/letters/2007/documents/hf_ben-xvi_let_20070707_lettera-vescovi.html
[2] https://blog.messainlatino.it/2020/10/peter-kwasnieski-il-nom-puo.html
[3] https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2016/10/03/0702/01568.html

[4] https://www.youtube.com/watch?v=m0zNnyQ7K4U

19 settembre 2023

Pedro Regis contro "fanatici tradizionalisti"

 

APPARIZIONI MADONNA AD ANGUERA (BRASILE) A PEDRO REGIS


    Anche se è vero, come ben ha ricordato il card. Ratzinger nel 2000, che un cattolico non basa (e non può basare) la sua vita su delle rivelazioni private,[cf. qui] questo non significa che esse vadano disprezzate a prescindere o che per qualcuno non possano essere in vario modo di aiuto. Se tali messaggi provengono realmente dal Cielo, infatti, possono «essere un valido aiuto per comprendere e vivere meglio il Vangelo nell'ora attuale; perciò non lo si deve trascurare. È un aiuto, che è offerto, ma del quale non è obbligatorio fare uso».
  
    Dovrebbe essere chiaro, pertanto, che difendere una rivelazione privata come se fosse una questione di fede è segno inequivocabile di “insufficiente” comprensione su cosa effettivamente sia la fede cattolica.
 
    Ora, non per questo arriviamo a dire che tali persone sicuramente non hanno la soprannaturale fede cattolica, ma certo fa pensare il fatto che non siano in grado di distinguerla dalle loro naturali opinioni. È invece possibile dire che tali persone, malgrado le apparenze, non possono realmente essere buoni maestri spirituali.
 
    Tornando al tema, è mia opinione che tra le innumerevoli rivelazioni private in corso sia particolarmente interessante e di aiuto nell’ora attuale quella di Anguera.[1]
 
     Il veggente, Pedro Regis, è venuto più volte anche in Italia per tenere incontri di preghiera e catechesi. Da quel che mi risulta, la preghiera è stata ogni volta incentrata sul rosario e le sue catechesi sono sempre state semplici, chiare e pienamente cattoliche.[2]
 
    Per il momento non riporto di queste rivelazioni private una valutazione alla luce della fede e della teologia cattolica, ma mi limito a far conoscere la sapiente risposta che qualche giorno fa il veggente ha dato «all’attacco dei fanatici tradizionalisti ai messaggi di Anguera»[3].
 
    In breve, l’accusa che gli si muoverebbe è che i messaggi sono falsi perché in essi la Madonna difende la dottrina di Giovanni Paolo II e perché non dice che la Messa che tale papa celebrava non è valida.
 
    Cosa risponde il veggente?
 
    Ribadisce di essere favorevole alla Tradizione della Chiesa e alla Messa tridentina, ma non concorda con quella visione negativa a proposito della dottrina di Giovanni Paolo II. Si può  essere in disaccordo con qualche sua opinione personale, ma la dottrina di Giovanni Paolo II era buona ed è quella che la Madonna invita a seguire. E cita il messaggio n. 458 sulla condanna del papa alla teologia della liberazione: 
 
    «Satana è riuscito a diffondere i suoi errori ovunque. Addirittura all’interno della Chiesa è riuscito a ingannare molti, facendo loro abbracciare insegnamenti erronei come quelli della teologia della liberazione e negare ciò che predica il successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II».
 
    Per il veggente, la Messa tridentina è certamente ottima e non è un caso che oggi sia così attaccata, ma in Brasile ci sono anche sacerdoti che celebrano Messe novus ordo in modo rispettoso (alcuni celebrano in entrambi i modi). Lui afferma di andare a Messa antica e Messa nuova perché Messa è [anche perché non è facile - lo dice in un altro video - trovare una Messa tridentina]. Ci sono invece persone che se non possono andare ad una Messa tridentina non vanno a Messa. Questi sono fanatici per i quali la Messa novus ordo non è valida. Bisogna invece agire con prudenza.

P.S.: Io non celebro la Messa novus ordo, ma condivido pienamente la posizione di Pedro Regis perché vera (la Messa novus ordo è comunque valida) e prudente (il fedele non può lasciare il bene in mancanza dell'ottimo).
    Su Giovanni Paolo II occorrerebbe invece fare un discorso complesso, ma certo il suo non aver compreso e riparato le fessure aperte dal Concilio Ecumenico Vaticano II non annulla il suo essere stato un testimone coraggioso della verità e una poderosa diga all'avanzata del Nemico.
    Oggi, infatti, alla luce dei frutti è relativamente facile comprendere quanto fallimentare fosse quella cosiddetta "ermeneutica della continuità", ma allora non lo era affatto.
    Come lucidamente scrive mons. Viganò il 9 giugno 2020:
    «il monstrum generato nei circoli dei modernisti poteva all’inizio trarre in inganno, ma crescendo e rafforzandosi, oggi si mostra per quel che veramente è, nella sua indole eversiva e ribelle. La creatura, allora concepita, è sempre la medesima e sarebbe ingenuo pensare che la sua natura perversa potesse mutare. I tentativi di correzione degli eccessi conciliari – invocando l’ermeneutica della continuità – si sono rivelati fallimentari: Naturam expellas furca, tamen usque recurret (Orazio Epist. I,10,24
».
    Sta perciò a noi, che vediamo il fallimento, scegliere «tra il comprendere l'errore in cui siamo caduti praticamente tutti, e quasi sempre senza cattive intenzioni, e il voler continuare a volgere altrove lo sguardo o giustificarci».
 
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    Per chi fosse interessato, di seguito riporto gran parte dei messaggi di Anguera in cui si parla di Giovanni Paolo II
 
«L’apostasia si sta ora diffondendo in tutta la Chiesa, la quale è tradita persino da molti dei suoi vescovi. Amati figli miei, state uniti al Papa, Giovanni Paolo II, affinché i suoi piani si realizzino» (16/07/1988); 
 
«Il Santo Padre, Papa Giovanni Paolo II, è una vittima che si immola ogni giorno di più per la salvezza del mondo, chiedendomi pace per l’umanità e, soprattutto, pregando incessantemente affinché si realizzino i piani di Dio, perché solo lui è a capo dei più grandi disegni» (30/07/1988);
 
 «Siate ubbidienti al vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II» (10/12/1988); 
 
«Cari figli, oggi vengo per chiedere le vostre preghiere per tutti i sacerdoti del mondo intero, specialmente per il Santo Padre, Giovanni Paolo II. Pregate per lui. Ascoltatelo e obbeditegli in ogni cosa. Tutti i suoi insegnamenti sono veri. Ogni cosa che dice è in sintonia con il mio desiderio e quello di mio Figlio Gesù. È il mio Papa. È il mio Papa preferito. E attraverso i suoi insegnamenti giungerà il grande trionfo del mio Cuore Immacolato» (29/06/1989); 
 
«Dovete sapere che la verità è mantenuta integra solo nella Chiesa Cattolica, fondata da mio Figlio per portare il Vangelo della Salvezza a tutti i popoli, di tutti i tempi. Sono nella Chiesa Cattolica solo coloro che obbediscono al Papa Giovanni Paolo II. Coloro che non obbediscono, non possono essere considerati cattolici. Mio Figlio ha fondato la Sua Chiesa su Pietro, la pietra. Chi non accetta questa verità, è meglio che si converta il più velocemente possibile. Pregate e convertitevi. Lo ripeto: nulla è perduto. È giunta l’ora. Convertitevi adesso» (08/05/1990); 
 
«Dio è il vostro bene assoluto, e vi chiama a vivere sempre più uniti al Papa e ai vescovi e sacerdoti in comunione con lui. Sarete in grado di rimanere nella verità solo se ascolterete con amore e umiltà le parole del mio primo amato figlio, Papa Giovanni Paolo II. Dunque state attenti. Non lasciate che falsi profeti vi ingannino, usando il nome del Signore per ingannarvi e condurvi alla perdizione. Lo ripeto: state attenti. Siate vigilanti. Obbedite solo a coloro che obbediscono al Papa, e non giudicate coloro che non obbediscono, perché questo non spetta a voi» (19/05/1990); 
 
«Questo è il momento del grande ritorno al Dio della Salvezza e della Misericordia. È giunto il momento in cui dovete ascoltare il successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II» (02/11/1991); 
 
«Vi chiedo anche di essere fedeli alla Chiesa di mio Figlio e al successore di Pietro, papa Giovanni Paolo II» (18/04/1992); 
 
«Vi chiedo anche di essere obbedienti al successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Chiunque non obbedisce al Papa non è nella verità e non merita credito. Chi volete servire, Dio o il diavolo? Sappiate che la verità si trova unicamente nella Chiesa Cattolica e che al di fuori di essa la salvezza diviene difficile» (02/05/1992); 
 
«Cari figli, ascoltate con amore le parole del successore di Pietro e vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Ricordate oggi le parole che mio Figlio Gesù ha rivolto al primo papa e siate anche voi coraggiosi e saldi nella fede. Difendete con amore e coraggio ciò che predica il Sommo Pontefice, Papa Paolo Giovanni II. In questi tempi, che sono divenuti peggiori di quelli del diluvio, correte il rischio di perdervi eternamente se non ubbidite al Papa» (29/06/1992); 
 
«Pregate per il Santo Padre, papa Giovanni Paolo II» (08/08/1992); 
 
«Cari figli, sarete benedetti se obbedirete alla Chiesa del mio Gesù e al successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Vi chiedo ancora una volta di pregare per il Papa, perché ora, più che mai, soffrirà molto. La Chiesa passerà attraverso grandi prove, ma non temete. Il mio Gesù sarà sempre presente» (15/12/1992); 
 
«State attenti a non allontanarvi dalla verità, che si trova solo nella Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Il mio Gesù ha fondato la vostra Chiesa come sacramento di salvezza ma, per ingannare i miei poveri figli, satana ha fatto sorgere diverse false religioni, ingannando persino molti degli eletti. Non credete a quelli che dubitano di Papa Giovanni Paolo II. Negare ciò che predica il Papa e i vescovi e sacerdoti a lui uniti, significa negare lo stesso Vangelo. State attenti. Chiunque si allontana dal magistero della Chiesa non sta facendo nel mondo la volontà di Dio, ma la volontà del padre della menzogna. Lo ripeto: obbedite solo a coloro che obbediscono al Papa» (15/01/1993); 
 
«Vi invito anche ad essere fedeli al successore della cattedra di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Sappiate, voi tutti, che il Papa è infallibile, poiché lo Spirito Santo lo guida per il bene della Chiesa intera. Dunque obbeditegli. Non disprezzate i suoi insegnamenti, poiché sono l’unico modo per poter restare nella verità. Vivete gioiosamente l’insegnamento della Chiesa fondata da mio Figlio» (29/06/1993); 
 
«Prestate attenzione al vicario di mio Figlio, papa Giovanni Paolo II! Chi non obbedisce al successore della cattedra di Pietro non rimarrà mai nella verità. State attenti. Vigilate» (30/10/1993); 
 
«Siate fedeli alla vostra Chiesa. Obbedite al successore alla cattedra di Pietro, Papa Giovanni Paolo II! Rimanete uniti alla vostra Chiesa» (01/01/1994); 
 
«Fate attenzione. State attenti con chi predica dottrine contrarie agli insegnamenti della Chiesa e contrarie a quanto è predicato dal successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II» (22/01/1994); 
 
«Cari figli, fate attenzione. Non lasciatevi guidare da chi presenta insegnamenti contrari al mio Gesù e alla sua Chiesa. Ascoltate il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Siate del Signore nella fedeltà ai suoi insegnamenti, vivendo le sue parole e, soprattutto, nella testimonianza» (25/02/1994); 
 
«Obbedite al successore della cattedra di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Siate del Signore. Non lasciate al domani ciò che dovete fare» (11/03/1995); 
 
«Ascoltate la voce della Chiesa. Ascoltate il mio amato figlio, Papa Giovanni Paolo II. Soffro a causa di coloro che vivono nelle tenebre del peccato e di coloro che non obbediscono al vicario di mio Figlio, Papa Giovanni Paolo II. Siate fedeli ai comandamenti del Signore e della sua Chiesa! Amate la verità! Chi ama il Signore ama la verità, poiché Egli è la Verità» (24/04/1995); 
 
«Pregate in modo speciale per il mio amato figlio Papa Giovanni Paolo II! Sappiate, tutti voi, che la Chiesa di mio Figlio attraverserà una crisi come mai si è vista sin’ora. Cardinali e vescovi si rivolteranno contro il Papa, molti perderanno la fede, ma, come ho già detto, voi ascoltate la voce di colui che è veramente il successore della cattedra di Pietro. Il Papa è tradito dai suoi più stretti collaboratori. Ci sono pochi che hanno il coraggio di Pietro, ma molti che hanno il coraggio di Giuda. Pregate! Lo ripeto, pregate! Sta arrivando l’ora decisiva. Coloro che sono con il Signore ne usciranno vincitori. Tutto ciò deve accadere, ma alla fine il Signore vincerà. Coraggio! Non siete soli. Mio Figlio cammina con voi» (09/05/1995); 
 
«Ascoltate le parole del sommo pontefice, Papa Giovanni Paolo II! Siategli fedeli, poiché quello che dice corrisponde alla verità» (24/06/1995); 
 
«Pregate! Pregate per il mio amato primogenito, Papa Giovanni Paolo II. Desidero dirvi che la Chiesa del mio Gesù attraverserà una crisi come mai si è vista dalla sua fondazione. Siate coraggiosi! Siate pronti a dire il vostro sì. Non permettete che nulla e nessuno vi allontani dalla verità. Restate saldi! C’è poco tempo. Convertitevi adesso!» (28/05/1996); 
 
«Cari figli, qualsiasi cosa succeda, rimanete fedeli al successore alla cattedra di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ascoltate le sue direttive! Tutto quello che dice è in accordo con la verità. Sappiate, tutti voi, che tutti quelli che sono uniti al Papa saranno vincitori. Satana vuole distruggere la Chiesa del mio Gesù. Siate vigilanti! Fate attenzione!» (29/06/1996); 
 
«Cari figli, questa sera vi invito a pregare davanti alla croce per la Chiesa di mio Figlio Gesù e in modo speciale per il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. La Chiesa di Gesù rischia di perdere la vera fede a causa dei tanti errori che si diffondono al suo interno. Il demonio è riuscito a condurre all’errore un grande numero di pastori. Oggi il Vangelo di Gesù è disprezzato e false dottrine occupano il posto della verità. Pregate. Sappiate che il mio appello è urgente. Ripeto: pregate. Pregate per la Chiesa. Pregate per i vescovi e i sacerdoti, affinché tornino a insegnare la verità. Molti dei miei poveri figli camminano in una triste cecità spirituale per mancanza di insegnamento» (04/05/1999);
 
«Vi chiedo anche di essere fedeli al successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Confidate in lui. Seguite il suo esempio di coraggio e di fede» (29/06/1999); 
 
«Vivete in mezzo a lupi travestiti da agnelli. Aprite i vostri cuori alla verità di Dio. Ascoltate la voce del successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Chi accoglie i veri insegnamenti della Chiesa di mio Figlio, resterà nella verità. Pregate. Ora, più che mai, è necessario vivere in preghiera. Chi non prega non sopporterà quello che deve venire. State attenti» (28/12/1999); 
 
«La contaminazione è arrivata perfino all’interno della mia Chiesa. Oggi molti dei miei consacrati non accettano più la vera dottrina. Arrivano addirittura a negare quello che dice il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Ogni giorno cresce il numero di coloro che celebrano l’Eucaristia ma non credono più. L’apostasia è diventata chiara all’interno della Chiesa e così i miei poveri figli si disperdono, abbracciando false dottrine. È arrivata la vostra ora. Siate difensori della verità. Non permettete che niente e nessuno vi allontani dall’amore misericordioso di Gesù. Quello che i profeti hanno annunciato in passato si sta già compiendo. Vi chiedo di stare attenti. Siate del Signore. Avanti con coraggio» (04/04/2000); 
 
«Il demonio ha diffuso il suo veleno su tutta la terra con false dottrine e false ideologie. Se volete rimanere nella verità, siate fedeli al successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II» (31/07/2001); 
 
«In questo giorno vi chiedo coraggiosa fedeltà alla Chiesa del mio Gesù e al successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II» (29/06/2002); 
 
«Pregate molto per la conversione degli uomini e avvicinatevi all’Eucarestia per essere grandi nella fede. Vi chiedo anche di essere fedeli alla Chiesa del mio Gesù e di intensificare le vostre preghiere per il successore di Pietro, Papa Giovanni Paolo II. Pregate per il futuro della Chiesa, che è internamente divisa e rischia di perdere la vera fede. Sappiate che questi sono i tempi delle grandi tribolazioni per la Chiesa. Siate coraggiosi» (29/06/2004).


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[1] Questo il sito ufficiale: https://www.apelosurgentes.com.br/it-it/
[2] Qui il link ad uno di questi incontri: 
https://www.youtube.com/watch?v=m0zNnyQ7K4U
[3] https://www.youtube.com/watch?v=5oMUc-zf56w

27 agosto 2023

E se fosse questa la realtà?

 

E SE FOSSE QUESTA LA REALTA'?

L’ultimo articolo di questo sito è datato 31 dicembre 2022, giorno della morte del Papa Benedetto XVI. Se ci siamo fermati è per più motivi e, tra questi, perché non crediamo che ci sia sostanzialmente molto da aggiungere e perché necessariamente (cf. Lc 17,25) le parole dovranno sempre più dare spazio ad “altro”. Tuttavia, l’attuale polemica intra-ecclesiale tra “bussolaquotidianisti, scuristi e affini” da una parte e “FSSPX, radiospadisti e affini” dall’altra, ci spinge a scrivere poche e schematiche righe per stimolare la riflessione.



LE POSIZIONI

    Bussolaquotidianisti, Scuristi e affini: Papa Francesco è il persecutore/distruttore della Chiesa cattolica[1] e voi della FSSPX siete colpevoli di essere scismatici, cioè di non essere a lui obbedienti.[2]

    FSSPX, Radiospadisti e affini: Persecutori/distruttori della Chiesa cattolica lo erano anche Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Papa Francesco lo è solo di più perché porta a compimento l’eversivo Concilio Ecumenico Vaticano II. D’altra parte, però, Francesco è verso di noi più benevolo dei precedenti pontefici e ci ha praticamente legittimati concedendoci la facoltà di confessare e di assistere allo scambio dei consensi matrimoniali.
    E allora come potremmo noi oggi essere scismatici se papa Francesco è dalla nostra parte? 
    Semmai siete voi che non ne riconoscete l’autorità non volendovi conformare alla sua volontà benevola nei nostri confronti. Siete forse invidiosi perché a noi concede e a voi, invece, nega?

    Minutelliani, Cioncisti e affini: Vi state beccando l’uno con l’altro come i capponi di Renzo[3] mentre di fatto siete entrambi tenuti per le zampe e a testa in giù da colui che voi stessi riconoscete essere il persecutore/distruttore della Chiesa. Praticamente, un po’ come gli scribi e i farisei al tempo di Gesù, anche voi vi azzuffate su tutto salvo l’essere uniti nello stare dalla parte di chi sta crocifiggendo Cristo nel suo Corpo.
    Ci chiediamo, pertanto, come fate a pensare di essere la Chiesa di Cristo quando in realtà state dalla parte di chi quella  Chiesa la flagella. Voi siete in comunione con uno che non soltanto è un antipapa, ma chiaramente un anticristo (cf. 1Gv 2,18.22; 4,2-3).

 

 

 CONSEGUENZE

    Per i primi, non si assolve il precetto andando a Messe celebrate dalla FSSPX[4] e tanto meno a quelle dei sedevacantisti; per i secondi, non si assolve al precetto andando alle Messe N.O. perché, così insegna don Daniele di Sorco, «la nuova Messa non può essere considerata come un rito cattolico»[5]; per i terzi, non soltanto non si assolve al precetto ma si pecca gravemente (peccat!!! ripetono con forza le schiere di neo-tomisti dell’ultima ora) se si va a Messe celebrate “una cum Francisco”.[6]
    La conseguenza pratica di queste posizioni non è certo un aumento dei cattolici che vanno a Messa.

 

 

 IDEOLOGIA O REALTA'?

    A parole è da tutti risaputo che per leggere correttamente la realtà è importante non avere la vista coperta da veli ideologici. Nei fatti, però, tutte e tre le posizioni sopra richiamate ci sembra che siano inficiate dall’ideologia.


    Per Bussolaquotidianisti, Scuristi e affini il velo ideologico che impedisce loro di vedere la realtà è l’idea che Francesco sia il papa a prescindere. La realtà pone molteplici domande al riguardo, ma essi nemmeno le ascoltano e sarebbero capaci di rinnegare la fede, se non altro quella sul papato, pur di non mollare quell’idea. Anche se nella realtà facesse la qualunque, infatti, Francesco sarebbe comunque il papa.[7]


    Per FSSPX, Radiospadisti e affini il velo ideologico che impedisce loro di vedere con nitidezza la realtà successiva al Concilio Ecumenico Vaticano II è l’idea fissa che tutti i guai della Chiesa provengano da tale Assise. Pertanto, se per i primi Francesco è il papa sempre e comunque e chi non è con lui è fuori della Chiesa, per essi qualunque cosa faccia Bergoglio è comunque in continuità con gli altri papi post-conciliari. Al limite è più deciso degli altri nell’applicare l’eversivo Vaticano II, ma la pasta è la stessa e dunque nessuna sostanziale differenza viene rilevata.


    Per Minutelliani, Cioncisti e affini il velo ideologico è invece l’idea di potersi sostituire alla Chiesa nel dichiarare ufficialmente invalido il papato bergogliano. Tale presunzione oggettiva li porta inevitabilmente a non limitarsi alla testimonianza profetica, ma appunto a sostituirsi alla Chiesa: noi siamo la vera Chiesa (il piccolo resto) e tutti gli altri sono nella falsa. Di qui le continue invettive, i giudizi temerari sulle persone, la mancanza di rispetto verso chiunque non si allinei perfettamente alla “loro” visione. Un atteggiamento chiaramente settario che nulla ha a che fare con la vera spiritualità cattolica.[8] Per non parlare poi di certe rivelazioni private, dell’eresia a riguardo dell’invalidità della Messa celebrata una cum Francisco, ecc.

 

 

È FORSE QUESTA LA REALTA'?

    L’inaudita situazione ecclesiale che stiamo vivendo ci sembra più complessa di quanto lascerebbero intendere, presi singolarmente, i tre schieramenti richiamati.
    Se invece ci si sforza di comprendere le ragioni delle tre posizioni senza per forza vedere tutto in contrapposizione, allora  il quadro che potrebbe emergere è sinteticamente il seguente:


    - Hanno ragione, al di là dei modi, i Minutelliani e Cioncisti nel dire che verosimilmente Francesco (che tutti è tre i gruppi concordano nel vederlo come “persecutore/distruttore” della Chiesa) non è il papa e che tale pista andrebbe maggiormente presa in seria considerazione. In fondo, i fatti dicono che Benedetto XVI è morto essendo ancora papa, per quanto emerito.[9] Vero che non ci si può sostituire alla Chiesa, ma questo non esenta nessuno dal discernere la situazione alla luce della fede e comportarsi di conseguenza secondo le certezze morali eventualmente raggiunte.


    - Hanno ragione FSSPX e Radiospadisti nel dire che non è vero che la crisi  intra-ecclesiale inizia con Francesco, ma a partire dai documenti (dunque non solo lo spirito) dell’ultimo Concilio Ecumenico (o primo Concilio Ecumenico “pastorale”). Bisogna perciò ringraziare Mons. Lefebvre per essere stato uno dei primi ad aver visto le crepe e, soprattutto, per aver operato al fine di salvare il salvabile. Per esserne degni eredi, però, a mio avviso bisognerebbe domandarsi: cosa farebbe oggi mons. Lefebvre? Si relazionerebbe con Francesco come si è relazionato con Paolo VI e Giovanni Paolo II?


    - Hanno ragione, infine, anche i Bussolaquotidianisti e Scuristi nel vedere e sottolineare gli aspetti positivi del magistero dei papi post-conciliari prima di Francesco e il salto che si è operato con quest’ultimo. Anche se alcuni loro gesti, parole e omissioni possono evidentemente essere criticabili alla luce della Tradizione, non dovrebbe mai venire meno la visione d’insieme e  il rispetto nei loro confronti.



CONCLUSIONE

    Il quadro appena descritto a me pare più corrispondente alla realtà e, in virtù della situazione probabilmente apocalittica in cui ci troviamo, non impone necessariamente una sola via attraverso la quale il cattolico può oggi assolvere al precetto festivo. In tale situazione, infatti, la dispersione del gregge (cf. Mt 26,31) è normale.
    L’importante è non scandalizzarsi e impegnarsi con tutte le forze per rimanere a bordo dell’unica Chiesa di Cristo, senza però la presunzione di circoscriverla al “gruppo” che si ritenesse in coscienza di dover seguire. Lanciare con facilità anatemi, infatti, ci pare segno inequivocabile di insufficiente comprensione della complessità della situazione.
    Cerchiamo, dunque, di resistere e crescere come cattolici, approfittando del tempo presente per approfondire la conoscenza della nostra fede cattolica, intensificare la preghiera e avvicinarci maggiormente ai sacramenti.


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[1] In un solo articolo (cf. https://lanuovabq.it/it/chi-salva-la-chiesa), la Scrosati afferma che papa Francesco opera per far tracollare la Chiesa, infischiandosene dei sani suggerimenti che pure alcuni cardinali provano a dargli. Sulle spalle dei cattolici che già faticano a rimanere in piedi, infatti, carica continuamente pesi provocando loro grande sofferenza. Egli conduce verso la catastrofe e chiaramente per i cattolici, oltre al dolore, aumenta la preoccupazione. «Le persecuzioni - scrive Luisella - provengono palesemente da quella autorità che dovrebbe custodire e promuovere la fede, ma che invece sembra far di tutto per dissiparla e distruggerla». La nostra catechista sa anche bene che «vedremo ‒ già lo stiamo vedendo ‒ che Pilato, Caifa ed Erode troveranno un’intesa meschina per togliere di mezzo il giusto; vedremo falsi processi, dominati dalla menzogna, per accusare chi è nella verità, mentre Barabba verrà lasciato libero; […] metteranno le mani su di noi (cf. Lc 21,12), trascinandoci davanti ai poteri civili e religiosi». L’analisi è chiara, ma in questa situazione che cosa dovremmo fare noi, secondo la Scrosati? Dovremmo forse stare con questa Chiesa di Cristo perseguitata dai poteri civili e religiosi e avviata sulla via del Calvario? No, non sia mai! Quella sarebbe una tentazione, un voler fuggire dalla croce. Noi dobbiamo invece fare «la fatica di entrare nella logica della Croce», vale a dire metterci dalla parte dei persecutori religiosi e soffrire nel vedere la Chiesa lentamente morire, certi però che lei alla fine vincerà. Anzi, se anche un domani le torture, i pesi e i flagelli provenienti da questo pontificato dovessero moltiplicarsi esponenzialmente («chi più ne ha più ne metta»), noi dovremmo rimanere in piena comunione con lui «senza cedere di un millimetro». Quello che dovremmo fare, secondo la Scrosati, è ripetere come gli Apostoli: «Andiamo anche noi a morire con lui!» (Gv 11,16). Citazione piuttosto azzeccata! Gli apostoli (Tommaso nel caso specifico), infatti, proclamarono a parole di voler andare a morire con lui, ma in realtà il loro andare prese per quasi tutti un’altra direzione.

[2] «Lo scisma è “il rifiuto della sottomissione al Sommo Pontefice o della comunione con i membri della Chiesa a lui soggetta” (CIC, n. 751)» (CCC, n. 2089).

[3] Renzo «faceva balzare quelle quattro teste spenzolate; le quali intanto s’ingegnavano a beccarsi l’una con l’altra, come accade troppo sovente tra compagni di sventura» (Promessi sposi, cap. III).

[4] Cf. https://lanuovabq.it/it/reazioni-al-caso-fsspx-e-in-gioco-la-natura-della-chiesa

[5] Cf. n. 38: http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV4111_Don-Di-Sorco_Piccolo_catechismo_della_nuova_Messa.html

[6] In realtà, san Tommaso d’Aquino afferma che si può andare alle Messe di eretici, scismatici e scomunicati «fino alla sentenza della Chiesa» (ST III, 82, 9). Ora, il fatto che non ci si possa aspettare una sentenza da Francesco non autorizza noi ad emetterla al suo posto e, certamente, non leggiamo questo nel testo dell’Aquinate.

[7] Cf. https://lanuovabq.it/it/chi-salva-la-chiesa

[8] Assai rivelatori sono anche i ripetuti attacchi a don Enrico Roncaglia che, pur non riconoscendo anch’egli Bergoglio come papa, ha preso le distanze da don Alessandro e il suo “staff”.

[9] Cf. https://padreelmocorazza.blogspot.com/2022/12/riflessione-papale-papale.html

Critica alla critica radaelliana

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